Qualche volta l’autunno arriva lentamente: i colori delle chiome si trasformano dal verde al giallo, gradualmente, e le foglie cominciano a cadere. Altre volte, avviene un repentino cambio meteorologico: gli alberi in pochi giorni si infiammano e, in una giornata di vento, si liberano la chioma preparandosi all’inverno.
Una enorme quantità di foglie scende a terra dalle chiome di alberi e arbusti ogni anno: è il fenomeno tipico delle caducifoglie, ossia di tutte quelle specie che nei nostri climi entrano in riposo invernale liberandosi dell’apparato fogliare. Il meccanismo naturale che governa questo affascinante fenomeno è causato dalla diminuzione di ore di luce e dalle temperature che si abbassano gradualmente. L’albero non è più in grado di nutrirsi attraverso la funzione clorofilliana, il processo che genera la creazione di zuccheri complessi utilizzando acqua, minerali presenti nel suolo, luce solare, anidride carbonica. Liberandosi delle foglie, le piante provvedono anche a smaltire le sostanze inutili o tossiche e i parassiti che si sono accumulati nella chioma, dirottando agli organi permanenti (fusto, rami, radici) le sostanze utili come riserve invernali (amidi, sostanze minerali…).
La decomposizione delle foglie e altri resti vegetali, che si trasformano in terriccio fertile, è una delle basi del giardinaggio biologico. Compostare foglie, erba e avanzi di verdure è utile per garantire la fertilità del suolo e per ridurre il quantitativo di rifiuti prodotto in famiglia. Il terriccio ottenuto da compostaggio è ricco di nutrimento naturale, in grado di sostituire almeno in parte i fertilizzanti tradizionali e di eliminare o ridurre il ricorso a terricci e substrati di altra natura.
Non ci vuole molto spazio: basta un bidone da compostaggio, nel quale avviene la biodegradazione naturale nell’arco di alcuni mesi. Il compostaggio richiede pazienza e può dare qualche iniziale delusione, ma la riduzione e il riciclaggio dei rifiuti sono gesti di responsabilità verso l’ambiente e permettono di ottenere un terriccio molto nutritivo per le piante ornamentali e ortive.